sabato 7 aprile 2012

Un' ottima rivista di elettronica


La rara pubblicità gratuita, almeno su questo mio blog, può considerarsi solo giusto tributo a qualche rivista, sito o attività in generale che trattino certi argomenti con la giusta qualità.
Se poi alla qualità si aggiunge qualche parola magica come SDR e ricetrasmittente, diventa impossibile sottrarsi al richiamo...



Da anni non guardavo con attenzione all'interno di una rivista di elettronica. Eppure fino al 2000 circa ne ero un assiduo lettore.
Iniziai con "Nuova Elettronica", lo standard di fatto degli anni 90. Poi scoprii "Fare Elettronica" che trovavo più varia e tecnologicamente più significativa.
Divenuto radioamatore, passai a "RadioKit" e "CQ Elettronica", che avevano il pregio di trattare principalmente di elettronica applicata al radiantismo.

Ad un certo punto, però, decisi di non seguirle più. Il motivo principale era che essendo iscritto all'ARI (e all'ARRL), la lettura di RadioRivista e QST prendeva già molto del mio pochissimo tempo.
La "dose" di elettronica di queste due riviste era sufficiente ed il tempo a disposizione per l'autocostruzione era (ed è) molto ridotto, anche per dar spazio a nuovi impegni ed altri tipi di attività amatoriali.
E' stato soprattutto per questo che in questi anni non mi ci sono avvicinato più.
A questo poi si aggiunga che nel frattempo l'elettronica discreta ha perso sempre più terreno nella sperimentazione, lasciando spazio a microcontrollori, informatica, SDR e frequenze altissime.
E per qualche motivo pensavo che non avrei trovato utile supporto a queste nuove tecnologie in una rivista di elettronica.
Fino a ieri.
Il caso ha voluto che ieri sera, in Sezione, Vittorio IK4IRO avesse per le mani un numero di "Elektor", una rivista di elettronica che sinceramente non avevo mai visto prima.
Sfogliando qualche pagina, l'ho trovata subito molto interessante perchè si concentrava molto sull'utilizzo dei microcontrollori e di tecnologie molto avanzate, sempre a livello sperimentativo.
Stamattina poi, sempre per una casualità che sa di inevitabile, l'occhio si poggia sulla vetrina di una edicola: è "Elektor" di nuovo e, poche righe più sotto, leggo "SDR2".
Impossibile resistere: il tempo di acquisto è stato lo stretto fisico necessario...

Una bella rivista, non c'è che dire. Niente a che vedere con le vecchie riviste di 10 anni fa. Microcontrollori, microprocessori,  programmazione, integrazioni con Android, PIC, Arduino e schede di sviluppo e altro ancora, con un occhio anche alla teoria.
Non fa meraviglia, del resto: è la versione in italiano di una rivista tedesca... Una garanzia, con buona pace del desolato scenario tecnologico italiano...
L'articolo relativo alla SDR parla di un kit basato su controllore Atmel in grado di ricevere e trasmettere le onde lunghe, ma che di fatto è il modulo iniziale di una serie di circuiti che, nei numeri seguenti, porteranno alla definizione di una SDR completa. Carino!
Elektor ha pure un bellissimo sito internet che permette l'accesso ai kit descritti nella rivista e a molte altre risorse.
Insomma, una bella scoperta per chi, come me, è sempre a caccia di ispirazione per la sperimentazione elettronica e digitale.

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