giovedì 6 giugno 2013

Contest Città di Vinci - flop


Come spesso accade, quando si hanno molte aspettative da un evento che presenta altrettante incognite, la delusione è dietro l'angolo.
Il Contest Città di Vinci V-U-SHF di Domenica scorsa 2 Giugno, arrivato dopo due mesi dalla prima partecipazione ai Trofei ARI e a un mese dall'appuntamento di Maggio saltato per il maltempo, ha infatti portato un risultato modesto e non commisurato all'attenzione prestata per organizzarlo.
Di buono, solo la giornata finalmente primaverile ed un cestello di Duroni di Vignola preso sulla strada di ritorno verso Modena...
Postazione contest a Castelluccio di Montese
Dopo la non esaltante partecipazione al primo contest dei trofei, il Contest Lario, avevo cercato di fare tesoro dell'esperienza per apportare le giuste modifiche che assicurassero un piazzamento migliore.
Per prima cosa, la posizione. Dopo le numerose esplorazioni virtuali, avevo finalmente individuato un posto che sembrava molto promettente: 800m s.l.m., ben aperto tra NordOvest e SudEst, isolato dal centro abitato e raggiungibile in macchina. Si trattatva della strada che da Castelluccio di Montese va giù verso il torrente Leo, uno dei maggiori affluenti del Panaro.
Poi avevo migliorato il balun a bazooka, con rivestimento in stagnola, in modo che collegasse bene il connettore con l'estremità dello stub. Anche il cavo, notevolmente più corto del Cellflex utilizzato l'altra volta, avrebbe garantito minore perdita.
Quelle erano le uniche aree di miglioramento: dal punto di vista dell'antenna c'è poco da migliorare, se voglio riuscire a montare e e smontare tutto in mezz'ora; per quanto riguarda la potenza, sarà difficile superare i 100W in postazione mobile, e comunque il lineare da 100W è in costruzione.
L'appuntamento quindi era per Domenica 2 Giugno, Festa dell Repubblica (con poco e nulla di festeggiare), per il Contest Vinci.
Dato che la posizione di Castelluccio di Montese è a 64 Km da Modena, sono dovuto uscire di casa alle 6.30 (locali) per sperare di iniziare non più tardi delle 8.30 (locali).
Il viaggio è stato lungo, anche perchè l'ultimo tratto è di montagna con salite e tornanti da prendere con calma.
Arrivato sul posto, ho trovato lo spiazzo visualizzato da Google Maps, parzialmente occupato da legname, ma agibile.

Dopo il solito rapido montaggio di antenna, rotore e stazione, alle 7.00 UTC (9.00 locali) ero pronto ad iniziare. Mezz'ora di ritardo, pazienza.

F9FT 19el. in azione

Ma dopo i primi tre contatti, mi sono subito reso conto che la giornata non sarebbe stata facile: poche risposte e sporadiche, QSO spaziati anche di 15 - 20 minuti, da far seccare la gola con le chiamate, diverse risposte locali, e diversi QSO realizzati di risposta alle chiamate altrui.
Non si metteva bene...
E infatti, arrivate le 11 UTC, con 19 QSO realizzati, la stanchezza di tante chiamate senza risposta ha preso il sopravvento ed ho chiuso tutto.
Ho contattato un paio di Sloveni S57MZ e S50J, che costituiscono le distanze maggiori, la solita IQ1WX, qualche veneto e pochi altri.

L'ipotesi più plausibile è che la posizione non fosse davvero favorevole come sembrava: alta sì, 800m., ma probabilmente circondata a media distanza dalle ultime cime dell'appennino Bolognese, non molto alte, ma comunque confrontabili con la montagna da cui trasmettevo.
Quelle alture probabilmente hanno fatto da schermo verso le corta e media distanza (Veneto, Friuli), che avrebbero dovuto essere il bacino da cui attingere principalmente.
Non saprei dire se ci fosse bassa propagazione. In realtà un collega per radio ha detto che si sentivano poche persone in 70cm., ma non penso fossero così poche nell'area NordEst...

Insomma: 19 QSO e 3112 punti. Troppo poco, pur partecipando nella categoria UHF 6 ore.
C'è bisogno di un ripensamento: queste uscite di Contest sono molto dispendiose in termini di tempo, preparazione e spostamento: è necessario che valorizzino l'esperienza Radio se voglio continuare in questo tipo di attività.

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