Un risultato che conferma la peculiare natura dei 432 MHz, duri e imprevedibili.
La classifica (che è possibile visionare nella sua interezza sul sito dell'ARI) mostra che i miei 3120 punti sono stati sufficienti a piazzarmi tra i primi tre della categoria.
Il che non significa certo che io abbia fatto una prestazione particolarmente memorabile, ma che sicuramente la giornata del 2 giugno è stata dura per tutti e che la scarsa propagazione è sicuramente stata determinante.
Guardando la classifica della categoria UHF 6 ore, ci sono stati ben 13 partecipanti, ma solo 4 hanno totalizzato più di 3000 di QRB e anche il primo classificato IZ3NOC/5 ha ottenuto un punteggio alto ma al di sotto dei valori tipici dei primi classificati.
A questo punto credo che i due fattori negativi che a mio parere hanno condizionato la prova, cioè la posizione circondata da colline ed ora anche la propagazione, si sono combinati in modo tale da rendere inutile la mia ricerca per una postazione a 700m di altezza o più.
Ma mentre sulla postazione è possibile lavorarci, la propagazione resta inevitabilmente nell'area dell'imprevedibile.
Domenica prossima ci sarà il prossimo appuntamento per il Contest Città di Roma. Ho deciso di riandare sull'Evangelo di Scandiano, nella stessa posizione del primo contest ma con qualche accorgimento in più.
Vediamo se andrà meglio.
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