Lineare con Arduino - Completato!

Completato, sì! Ammetto di aver dato l'idea a molti che questo progetto fosse destinato ad arenarsi, a rimanere un incompiuto da scaffale di laboratorio. L'ho pensato anche io qualche volta... Ma non è stato così. 

Il Lineare con Arduino completato

Ammetto anche che non si tratta di un oggetto esteticamente accattivante, ma che importa? Si tratta della mia realizzazione più complessa da quando ho iniziato a cimentarmi con l'autocostruzione da Radioamatore, ed è ora completata e soprattutto, funziona!
E posso dire anche che è stata un'esperienza importante.

Fino a quando non sono rientrato dalle ferie, non mi ero reso conto di quanto vicino fossi a terminare il progetto.

Le prove e le correzioni effettuate durante l'ultima sofferta fase di test, avevano in effetti raggiunto i risultati attesi e perciò non rimaneva che procedere al montaggio dei controlli sul coperchio del contenitore superiore, quelli più importanti che si interfacciano direttamente con Arduino.

In realtà, fino a quel momento, ho sempre considerato la fase di traforo del contenitore e di montaggio meccanico la parte più faticosa e meno divertente dei progetti di autocostruzione. 

Tuttavia l'esecuzione di questo progetto mi ha confermato, e insegnato nuovamente, che il lavoro meccanico non è complesso nè noioso se: 

1- Si presta attenzione e precisione nel disegno del montaggio e, soprattutto, 

2- si usano gli attrezzi giusti, efficaci e di buona qualità.

Mi sono reso conto, cioè, che le passate brutte esperienze con i montaggi meccanici erano state causate dall'uso di strumenti vecchi o inadatti, o dalla fretta di finire.

Questa volta non è stato così: ho affrontato il montaggio meccanico con la stessa precisione con cui si progetta la parte elettronica. Ed i risultati si sono visti.

Fase di lavorazione del pannello controlli

Un esempio è la foratura dell'alluminio: utilizzando frese di buona qualità diventa una operazione velocissima. Se invece si usano strumenti inadatti, l'operazione diventa lunga e puoi anche trovarti a dover correggere errori.

Le frese per la foratura circolare

A onor del vero, questo tipo di lavori sarebbero ancora più rapidi e precisi con strumenti professionali come trapani a colonna, frese professionali e macchine CNC. Ma ovviamente il budget non lo permette... Tuttavia quando si può investire su qualche strumento, bisogna puntare sempre sulla qualità, mai risparmiare!

Una volta chiuso il contenitore, sono rimasti solo pochi dettagli da ultimare, come per esempio i cavi di alimentazione da dotare di portafusibile passante su entrambi i poli. Dall'immagine vedete che i cavi sono nero e blu e qui i puristi insorgeranno non vedendo l'uso del cavo rosso per il positivo dell'alimentazione. Ma ho così tanto cavo elettrico da 2,5mm che non mi andava di spendere per comprare una matassa rossa da utilizzare solo per pochi decimetri. Per cui vada per il blu, basta intendersi...

Finito il montaggio qualche test è d'obbligo e non c'è stata delusione. All'accensione il messaggio di benvenuto è apparso normalmente per rassicurare gli animi che i movimenti e gli scossoni del montaggio non hanno fatto danno ad Arduino.

Messaggio di accensione

Anche la misurazione della tensione ai collettori dei finali andava bene.

Misurazione della tensione sul finale

Non restava che ripulirlo un po', dare un'occhiata da tutte le angolazioni per vedere se qualcosa fosse sfuggita... ed ecco finito il montaggio!

Vista posteriore

Se devo essere sincero, qualche piccolo dettaglio cosmetico è da fare ancora, ma appunto si parla di dettagli. Per esempio, dovrei mettere un'etichetta identificativa vicino a ciascuno dei controlli.

Un'altra miglioria sarebbe quella di mettere un resistore in parallelo al potenziometro del contrasto del display per rendere la variazione meno brusca. Un'altra ancora, quella di utilizzare un cavo e connettori DB9 meno sporgenti di quelli attualmente montati.

Ma vabè, c'è tempo. Intanto sono veramente contento di aver portato a termine un progetto così complesso e di poterne parlare.

Ora che ci penso, capita proprio in tempo con il prossimo Mercatino di Marzaglia (ci sarà sabato prossimo!). Se ricordate bene, è proprio al Mercatino di maggio 2013 che ho trovato il modulo amplificatore che mi ha dato l'idea di iniziare questo progetto. 

Non mi immagino la faccia che farà Roberto IZ0CKM quando vedrà che "fine" ha fatto il suo modulo PA!